MODELLO DI PASTORE :La peste e san Carlo, i vescovi prendano esempio

TRA FEDE E NATURA

san-carlo-da-l-eucaristia-cr-large

Le Messe con popolo sospese dalla Cei per il coronavirus? Non così fece san Carlo Borromeo, patrono dei vescovi, di fronte alla terribile peste del 1576-77. Rimproverò le autorità civili perché non cercavano i soccorsi divini, visitò i malati, chiamò sacerdoti da fuori città per amministrare i Sacramenti, organizzò processioni pubbliche, Messe all’aperto. Fu segno di fede, speranza e carità, arrecando sollievo corporale e mettendo la salvezza delle anime al primo posto.

Sta passando la prima settimana senza Messe – in tutta Italia – con concorso di popolo, dopo che la Cei ha accolto in toto il decreto governativo dell’8 marzo.

Eppure i vescovi hanno nell’epoca moderna un fulgidissimo esempio, tra i tanti nella storia della Chiesa, di quale sia il loro dovere in caso di epidemia: san Carlo Borromeo (1538-1584), arcivescovo di Milano, che dei vescovi è patrono. La peste che colpì la città ambrosiana nel 1576-1577 aveva…

View original post 1.254 altre parole

Un pensiero riguardo “MODELLO DI PASTORE :La peste e san Carlo, i vescovi prendano esempio

Lascia un commento