Articolo di Stefano Basilico
Quello che è passato alla storia come la “Beffa di Buccari” è un episodio della Prima Guerra Mondiale che ebbe luogo nella notte dal 10 al 11 febbraio del 1918: si trattò, concretamente, di una incursione navale effettuata da motoscafi armati siluranti della Regia Marina Italiana contro unità austro-ungariche nella Baia di Buccari (oggiBakar, in Croazia).


Nella Prima Guerra Mondiale, l’Italia faceva parte della coalizione delle Nazioni dell’Intesa contro gli Imperi Centrali, Austria-Ungheria e Germania. Sul fronte italiano, le operazioni terrestri contro l’esercito austriaco erano rimaste sostanzialmente bloccate per due anni e mezzo, pur essendo caratterizzate da perdite elevate. Sul mare, l’equilibrio delle forze con la flotta austriaca relativamente alle unità più potenti aveva condotto a una fase di stallo, senza che nessuna delle due parti si azzardasse ad alterare lo«status quo»; conseguentemente, la guerra navale in Adriatico fu teatro di…
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